Proposta #sapienziale

7 Aprile 2020 By Promotori

fonte: io celebro la pasqua pg. 8-9

Viviamo una memoria della Pasqua come passaggio in un momento in cui siamo fortemente provocati a condividere una esperienza umana che tutti accomuna nel dolore e nella preoccupazione, nel desiderio di bene e di felicità.

 Scopriamo in modo profondo che siamo tutte e tutti interrelati dalla Cina all’Europa, dall’India al Nordamerica e all’Africa…

 La malattia procurata dal Covid-19, il terribile virus che si sta diffondendo a livello globale, si manifesta nel generare difficoltà di RESPIRO per chi è malato e desiderio di aria per chi rimane a casa. L’aria è soffio della vita ed è quell’aria di cui troppe donne e uomini sono privati sulla terra.

 In questa situazione scopriamo come si evidenziano le ingiustizie e le devastazioni che segnano il nostro modo di vivere. Tante persone non hanno una CASA. Tanti rifugiati e immigrati sono privati di attenzione e cura. Tante persone vivono in situazioni di guerra e dove sono violati i diritti umani fondamentali. Sono i più deboli e vulnerabili, sono le VITTIME. Dovremmo imparare ad ascoltare il loro GRIDO. Attorno a noi anche la TERRA respira affannosamente e soffre a causa della devastazione ambientale e di un sistema economico che genera esclusione, che continua a produrre armi, che alimenta le diverse guerre.

 Il triduo pasquale di quest’anno ci sollecita a vivere questi giorni come un TRIDUO UMANO, un tempo per scorgere le profondità e gli appelli della vita.

 È tempo per scoprire che siamo tutti sulla stessa barca, coinvolti nella vicenda dell‘unica famiglia umana sollecitata ancora una volta a scorgere le vie della solidarietà. Le relazioni e i legami con gli altri, oltre i confini assumono una nuova importanza. È tempo anche per orientare le nostre scelte verso ciò che vale ed è essenziale nella vita: “Non è il tempo del tuo giudizio, ma del nostro giudizio: il tempo di scegliere che cosa conta e che cosa passa, di separare ciò che è necessario da ciò che non lo è”. (Francesco, Meditazione a san Pietro 27.03.2020)

 La testimonianza di Gesù ci richiama a questo sguardo alla vita come luogo di incontro con Dio.  

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