Proposta #battesimale

8 Aprile 2020 By Promotori

fonte: io celebro la pasqua pg. 81-82

Fin dall’antichità nella notte di Pasqua si celebrano i sacramenti dell’iniziazione cristiana degli adulti. Anche per coloro che sono stati battezzati nei primi giorni o mesi di vita, celebrare la pasqua è ritornare alla sorgente dell’identità: con il battesimo siamo stati “immersi” nel mistero pasquale di Gesù, sorgente per noi di vita nuova (Rom 6,1-11).

Vogliamo vivere il triduo come riscoperta profonda della nostra identità di battezzati e celebrare la memoria del nostro battesimo: siamo divenuti “nuove creature” e vogliamo, nelle celebrazioni domestiche di questo triduo, ripetere la nostra professione di amore e di fede, per assumere in libertà e responsabilità la missione messianica che abbiamo ricevuto, come cristiani e come chiesa.

 Per la partecipazione al sacerdozio di Cristo, propria di tutti i battezzati, possiamo e vogliamo celebrare nelle nostre case, nelle nostre famiglie, veri “luoghi ecclesiali”. Nella Parola ascoltata e nella preghiera, nei gesti che compiremo, riconsegniamo le nostre esistenze a colui che è il Signore della nostra vita, sapendo che la nostra vita – per il battesimo ricevuto in dono – è collocata in Dio, da lui custodita con amore, e che stiamo camminando verso un futuro di pienezza di vita, con tutta l’umanità.

 Svolgimento: il percorso si svolge in tre tappe:

  • la dimensione ecclesiale della nostra vita cristiana (giovedì santo).
  • la dimensione cristologica del battesimo (venerdì santo).
  • la dimensione escatologica dell’identità battesimale (sabato santo e domenica di risurrezione).

 La proposta prevede un gesto ogni giorno, momenti specifici di preghiera per adulti e alcuni suggerimenti per il coinvolgimento attivo di bambini e ragazzi durante la giornata, e una preghiera da celebrare insieme la sera (il giovedì e il venerdì prima di cena, il sabato dopo cena).

Condividi: